Trasporto Neonatale di Emergenza
La Regione Lombardia, prima in Italia, affrontò il problema del trasporto dei neonati a rischio e nel 1992, nel Primo Piano Ospedaliero della Lombardia – Assessorato della Sanità, il “Gruppo di Lavoro di Patologia Perinatale” elaborò un documento nel quale venne presentato il “Servizio del Trasporto del neonato a rischio”. Il primo sistema integrato di trasporto neonatale su base regionale venne istituito nel 1992 (delibera V/17546 del 20.12.1991): “Progetto sperimentale per il trasporto ed il ricovero d’emergenza neonatale”.
Da quell’anno gli ICP ed ora la Fondazione, sono Centro di Riferimento Regionale per il Trasporto Neonatale di Emergenza.
Dal 2008, grazie al contributo della Famiglia Bassani e dell’Associazione per il Bambino Nefropatico, abbiamo a disposizione una nuova culla ed una nuova ambulanza appositamente attrezzata per il Trasporto Neonatale d’Emergenza
Nell’anno 2012 sono stati effettuati 94 trasporti primari.
Ecco un esempio:
I piccoli dati alla luce dalla loro mamma, poi deceduta per un male incurabile. Il più piccolo pesava 430 grammi, sono tutti fuori pericolo
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IL MIRACOLO DEI 3 GEMELLINI PREMATURI: NATI ALLA 27ESIMA SETTIMANA, OGGI SONO IN VOLO VERSO CASA |
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Milano, 6 dicembre 2011 - Erano nati in Mangiagalli il 30 maggio scorso alla 27esima settimana; la loro mamma li aveva dati alla luce poco prima di spegnersi a causa di un male incurabile. Il più piccolo - Matteo - pesava solo 430 grammi, mentre le sorelline Sofia e Martina pesavano rispettivamente 830 e 850 grammi. Oggi, a distanza di 7 mesi, i tre gemellini sono tornati a casa, a Cagliari, a bordo di un C130 dell’Aeronautica Militare sul quale è stata caricata l’ambulanza neonatale della Mangiagalli. Ad accompagnarli il papà, rimasto a fianco a loro per tutto il tempo.
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I tre piccoli erano stati ricoverati subito dopo la nascita presso la Terapia Intensiva della Mangiagalli: tutti hanno avuto problematiche tipiche della prematurità; sono stati sottoposti ad assistenza ventilatoria e due sono stati operati dai chirurghi neonatali. “Oggi le loro condizioni sono buone - spiega il prof. Fabio Mosca, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della Mangiagalli - Matteo pesa 3.920 Kg, Sofia e Martina hanno superato i 4 Kg. Li abbiamo presi in cura piccolissimi: grazie alle cure e all’assistenza di tutto il personale della Terapia Intensiva, dei chirurghi neonatali, oltre che alle strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia del reparto, siamo riusciti a stabilizzarli e permettere loro di superare i problemi relativi alla nascita cosi prematura. Attualmente i bambini hanno superato la fase più difficile e verranno seguiti nel percorso della loro crescita dalla Neonatologia di Cagliari dove li abbiamo trasferiti”. |
I piccoli dati alla luce dalla loro mamma, poi deceduta per un male incurabile.
Il più piccolo pesava 430 grammi, sono tutti fuori pericolo
IL MIRACOLO DEI 3 GEMELLINI PREMATURI:
NATI ALLA 27ESIMA SETTIMANA, OGGI SONO IN VOLO VERSO CASA
Milano, 6 dicembre 2011 - Erano nati in Mangiagalli il 30 maggio scorso alla 27esima settimana; la loro mamma li aveva dati alla luce poco prima di spegnersi a causa di un male incurabile. Il più piccolo - Matteo - pesava solo 430 grammi, mentre le sorelline Sofia e Martina pesavano rispettivamente 830 e 850 grammi. Oggi, a distanza di 7 mesi, i tre gemellini sono tornati a casa, a Cagliari, a bordo di un C130 dell’Aeronautica Militare sul quale è stata caricata l’ambulanza neonatale della Mangiagalli. Ad accompagnarli il papà, rimasto a fianco a loro per tutto il tempo.
I tre piccoli erano stati ricoverati subito dopo la nascita presso la Terapia Intensiva della Mangiagalli: tutti hanno avuto problematiche tipiche della prematurità; sono stati sottoposti ad assistenza ventilatoria e due sono stati operati dai chirurghi neonatali. “Oggi le loro condizioni sono buone - spiega il prof. Fabio Mosca, Direttore dell’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale della Mangiagalli - Matteo pesa 3.920 Kg, Sofia e Martina hanno superato i 4 Kg. Li abbiamo presi in cura piccolissimi: grazie alle cure e all’assistenza di tutto il personale della Terapia Intensiva, dei chirurghi neonatali, oltre che alle strumentazioni tecnologicamente all’avanguardia del reparto, siamo riusciti a stabilizzarli e permettere loro di superare i problemi relativi alla nascita cosi prematura. Attualmente i bambini hanno superato la fase più difficile e verranno seguiti nel percorso della loro crescita dalla Neonatologia di Cagliari dove li abbiamo trasferiti”.
Il trasferimento dei piccoli con il loro papà è stato reso possibile grazie all’interessamento della Prefettura di Milano e dell’Aeronautica Militare, che hanno messo a disposizione un C130 (un aereo da trasporto militare): al suo interno è stata caricata l’ambulanza neonatale della Mangiagalli con a bordo un medico, un infermiere e l’autista, tutti afferenti al reparto di Terapia Intensiva. I piccoli verranno portati all’ospedale di Cagliari dove resteranno qualche giorno in osservazione, in modo da consentire ai medici che li seguiranno di conoscerli e poterli seguire nel loro sviluppo.
Filmato Tgr Lombardia del 07/12/2011 ore 14.00
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TRASPORTO NEONATALE DI EMERGENZA - TARANTO 4 APRILE 2017